Consulenze tecniche di parte

le consulenze tecniche di parte, durante una separazione giudiziale, aiutano a garantire la correttezza e l’imparzialità delle valutazioni del giudice sull’affidamento dei minori.

Consulenza tecnica d’ufficio

All’interno del percorso di separazione giudiziale può essere disposta una consulenza tecnica d’ufficio con l’obiettivo di portare all’attenzione del Giudice elementi importanti su cui basare le proprie decisioni rispetto all’affidamento dei minori. La CTU è un percorso di valutazione con tempi tecnici all’apparenza lunghi (90-120-180 giorni) in cui un team di specialisti approfondisce le dinamiche della separazione, le problematiche, l’eventuale malessere dei bambini, le capacità genitoriali. Il team, detto collegio peritale, è composto da un professionista (di solito uno psicologo o un neuropsichiatra infantile) nominato dal Giudice (il CTU) e da due consulenti tecnici di parte (i CTP).

Consulenze tecniche di parte

La figura del consulente tecnico di parte non è obbligatoria ma è una garanzia rispetto all’operato del consulente d’ufficio e del contraddittorio: il consulente di parte, infatti, partecipa ad ogni incontro (anche quelli con i bambini), valuta l’operato del CTU, suggerisce strategie e valutazioni, aiuta il cliente ad affrontare il percorso di valutazione, lo sostiene nei cambiamenti necessari.

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